Come scegliere un materasso memory foam

Hai deciso di comprare un materasso in memory foam?

Oggi i materassi con memory foam, sicuramente sono la soluzione più attuale che ci offre il mercato.
Ma bisogna fare attenzione nella scelta che andiamo a fare.
Perché sul mercato ci stanno proposte di tantissimi materassi.
Teniamo in considerazione che non sempre il prezzo è supportato dalla qualità del materasso.

Le schiume si distinguono anche per la densità.

Normalmente tutte le aziende di un certo standard qualitativo, utilizzano delle schiume con una densità almeno di 30.
La densità non è collegata con la rigidità della schiuma.
Questa classificazione per densità è abitualmente riportata sui cataloghi.
Sto parlando delle schiume che compongono la struttura del materasso, non del memory foam. Successivamente su queste strutture viene posto uno strato di Memory foam.
Quando scegliamo il materasso, teniamo in conto che in linea di massima, più sono gli strati di schiuma e più il materasso sarà morbido.
Per un sostegno ideale, meglio un materasso che abbia massimo due o tre strati di spugna, incluso il memory foam.

Andiamo adesso a parlare proprio dello strato di memory foam. 

A mio parere, lo strato di memory foam, è meglio che non superi mai i 5 centimetri.
Questo perché, quando lo strato di memory foam ha delle dimensioni maggiori, sta agevolando una postura non corretta del corpo. Le schiume memory hanno anche delle loro densità. Questo non incide tanto sulla sofficità, quanto piuttosto sulla durata.

Diciamo infine che nel mercato vi stanno due maniere di realizzare il Memory Foam.

Una prima maniera con una schiuma definita TDI.
Si tratta di una schiuma che arriva a livelli di ebollizione, fra 80 e 120 gradi, per un periodo che va da 20 a 30 minuti.
Per sua stessa natura quindi non agevola la circolazione dell’aria, perché durante questa lunga bollitura le bollicine tendono a chiudersi.
Un secondo metodo invece, è realizzare il Memory Foam con schiume MDI.
Queste schiume hanno la caratteristica di espandersi a una temperatura che va da 30 a 45 gradi.
Soprattutto è da ritenersi importante che avviene con un periodo di levitazione molto breve, che va da 4 a 10 minuti.
Queste schiume hanno quindi la caratteristica di permettere una agevole circolazione dell’aria, perché le bollicine non sono chiuse.

Come scegliere un materasso memory

Noi, nella fase REM del sonno, ci voltiamo da 20 a 30 volte.
Produciamo quindi un effetto mantice che non agevola la umidificazione del memory foam.
Queste schiume fredde però sono veramente poche. Quelle di cui io sono a conoscenza sono il Microchambers e il Tempur. Le conosco entrambe molto bene per due differenti ragioni. Io utilizzo il materasso di una di queste due marche e il cuscino dell’altra marca.
Noi, nella fase REM del sonno, ci voltiamo da 20 a 30 volte.
Produciamo quindi un effetto mantice che non agevola la umidificazione del memory foam.
Queste schiume fredde però sono veramente poche. Quelle di cui io sono a conoscenza sono il Microchambers e il Tempur. Le conosco entrambe molto bene per due differenti ragioni. Io utilizzo il materasso di una di queste due marche e il cuscino dell’altra marca.

Materasso come sceglierlo
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