Sembrerebbe un paradosso il dover pensare di costruire dei grattacieli per inquinare meno, ma nei fatti è fondamentale per salvaguardare il territorio. Per anni il concetto dell’ecologia di tipo Made in Italy, è stato tutto quanto l’opposto di quello che veramente serve a Madre Natura. Cominciando dalle centrali nucleari, che ne hai fatti sono l’unica maniera di produrre energia pulita. Noi abbiamo infatti smantellato le uniche 4 centrali nucleari che avevamo in Italia. Pensiamo invece un attimo ai nostri vicini francesi, che hanno 57 centrali nucleari con un risparmio in termini di inquinamento, assolutamente straordinario. Facciamo anche l’esempio dei NO TAV che bloccano da tempo indeterminato con azioni violente, la realizzazione del treno ad alta velocità che serve a tutta l’Europa. Il treno resta il mezzo di trasporto a minor impatto ambientale. Lo stesso vale per il Ponte sullo Stretto. Un risparmio ambientale enorme, perché cambierebbero i sistemi di trasporto.
Cementificazione del territorio
Purtroppo questo tipo di oscurantismo, anche nel settore edilizio ha prodotto notevoli danni. Ovvero una cementificazione del territorio. Perché vi è stata la tendenza a costruire unità abitative con edifici di pochi piani. Estendendo quindi la copertura territoriale di aree urbane. Con due conseguenze veramente orribili. Coprire con asfalto e cemento il territorio e avere dei costi energetici per il trasporto quotidiano degli individui nelle aree urbane. Vediamo invece come questo tipo di problemi sono stati risolti in paesi che noi chiamiamo del terzo mondo, ma che hanno una lungimiranza maggiore della nostra. Paesi che non hanno dovuto soffrire delle retrogrado ambientalismo di sinistra che l’Italia ha sofferto. Oggi parleremo specificatamente della Colombia, per vedere le soluzioni che hanno realizzato in ambito urbano. Soluzioni che hanno prodotto una grande quantità di alloggi a dei costi più contenuti, con minore inquinamento nel sistema di trasporto urbano e rispetto del territorio.
Già da tempo si è scelto di realizzare edifici di 24 piani. Evitando quindi una inutile estensione della cementificazione del territorio. Ottenendo come conseguenza la possibilità di fruire di una maggiore quantità di zone verdi nell’ambito urbano. Ma non si tratta solamente di questo. Perché costruendo edifici di 24 piani, è chiaro che vi è stato un abbattimento del costo a metro quadro degli appartamenti. Quindi una maggiore accessibilità alla proprietà da parte del consumatore. Un altro aspetto veramente importante, è quello che questo tipo di strategia consente ai condomini di poter offrire servizi di primo livello ai proprietari di appartamenti. Spesso troviamo in questi condomini servizi come piscine o aree di divertimento per i ragazzi. Consideriamo Infine un’ultima cosa: diminuendo l’estensione territoriale della cementificazione, si sono diminuiti anche i costi di trasporto degli individui e dei beni anche in termini ecologici. Perciò un maggiore rispetto del territorio.
Costruire grattacieli per inquinare meno
Dobbiamo capire che il sistema pseudo ambientalista che c’è stato proposto negli ultimi decenni, nulla ha a che fare con la difesa dell’ambiente. Lo dimostrano le catastrofi causate da una cementificazione inappropriata. Per decenni si è detto che non bisognava costruire edifici alti e che nell’ambito dei contesti abitativi bisognava avere adeguate zone di verde. Ma questo produce un tipo di urbanizzazione simile a quella che si è sviluppata nella città di Los Angeles in California. Dove tutto è subordinato all’utilizzo dell’automobile. Case mono o pluri famigliari, collocate una affianco all’altra in un’area che comprendesse un piccolo giardino e magari una piscina privata. Ma nel momento che noi ci dobbiamo spostare da Glendale a Venice Beach, produciamo un inquinamento atmosferico incredibile. Questo sinistro ambientalismo oscurantista, sta danneggiando enormemente il nostro territorio. Perché oltretutto noi non abbiamo l’estensione degli Stati Uniti e dovremmo usare il nostro territorio con maggiore saggezza.
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