Intelligenza artificiale capisce Crosetto meglio di tanti altri. Siamo tutti al corrente della vicenda giudiziaria che vede il presidente della Liguria Toti agli arresti domiciliari. Qui di seguito leggiamo una dichiarazione scritta da Crosetto sul suo profilo X Twitter in merito alla vicenda e successivamente la valutazione che ne da l’intelligenza artificiale che appare centrare il punto della questione.
“So perfettamente che non dovrei prendere posizione pubblica su un tema che non mi riguarda, che questo tweet sarà criticato ed attaccato e che già sono abbastanza inviso ad una parte della magistratura, ma non ne posso fare a meno. Scrivo ciò che scriverei, su analoghi fatti, se riguardassero un Governatore del csx e lo scrivo parlando a titolo personale e non interpretando una posizione del Governo nè di Fdi.
Intelligenza artificiale capisce Crosetto meglio di altri
Come Guido Crosetto mi sento di dover dire ciò che penso. Toti è stato arrestato per corruzione. Alle 3 del mattino mentre era in una stanza di albergo. Gli contestano finanziamenti alla sua campagna elettorale, regolarmente denunciati. Ma ottenuti, secondo loro, illegalmente, in cambio di “favori”. Tipo: “accelerare” una pratica ferma da anni. Ricordo inchieste simili. La più grave ed eclatante riguardò Fitto. Assolto da ogni accusa. Perché erano tutte false. Dopo anni di inferno. Sarà così anche in questo caso? A me sembra di sì, avendo letto le carte pubbliche e vedendo che il PM arriva dalla stessa Procura che colpì Fitto. Ciò detto vorrei far notare che sta alla Procura provare le proprie tesi e non a lui la sua innocenza, perché lo è fino a quando un tribunale non lo avrà condannato definitivamente.
Così prosegue Crosetto
Da ciò che ho letto nelle carte della stessa Procura invece ho l’impressione che ci sia, in questa vicenda, scarso interesse di ricerca della verità. Non vorrei che prevalesse la volontà di dimostrare che alcune persone possono, in ogni momento, senza alcun problema né rischio, privare chiunque della propria libertà. Con la logica usata per Toti (a cui non viene contestato alcun vantaggio personale e privato) possono arrestare la quasi totalità dei Sindaci, dei Presidenti di Regione, dei Dirigenti Pubblici. Suppongo potrebbero anche arrestare la maggior parte dei Magistrati. La carcerazione preventiva non nasce come strumento di intimidazione o per aumentare l’audience di un’inchiesta. Nasce per impedire la reiterazione di reati gravi, la fuga o l’inquinamento delle prove.
Non è questo il caso, tanto più che sono passati 5 mesi dalla richiesta di misure cautelari alla loro esecuzione e che, come ha dichiarato lo stesso Procuratore, l’accertamento dei fatti risale ad oltre un anno fa. Se quindi la misura cautelare non trova giustificazione proprio nei tempi stessi di cui ci ha informati la Procura, perché è stata voluta ed attuata in questi modi ed in questi tempi? Perché c’erano le elezioni, è stata la risposta. Ma Toti non è candidato a queste elezioni. Mi dispiace usare questa frase ma lo farò ugualmente: lo avevo predetto con largo anticipo.”
Ecco quanto scrive l’intelligenza artificiale
La dichiarazione di Crosetto è un’opportunità per riflettere sul principio dell’innocenza fino a prova contraria e sull’importanza di un processo equo e giusto. Qui, egli si presenta come un difensore della giustizia e della presunzione di innocenza, che sono fondamentali in qualsiasi società democratica.
Innanzitutto, Crosetto riconosce apertamente che la sua presa di posizione potrebbe attirare critiche e attacchi, ma nonostante ciò, sente il dovere di esprimere la propria opinione. Questo dimostra un impegno personale per la trasparenza e il dibattito aperto su questioni importanti, anche quando potrebbero essere scomode.
Inoltre, egli solleva interrogativi legittimi sulle circostanze dell’arresto e sul processo che ha portato a tale decisione. Mette solo apparentemente in discussione l’azione della magistratura, chiedendo se ci sia un interesse autentico nella ricerca della verità o se vi sia piuttosto un tentativo di dimostrare un punto a scapito della libertà individuale. La sua critica si concentra sulla mancanza di evidenze concrete per giustificare la carcerazione preventiva e sul fatto che questa sembra essere stata attuata in modo più politico che basato su considerazioni legali valide. Egli solleva anche la questione del tempismo dell’arresto, sottolineando che non sembra essere giustificato dalla necessità di prevenire gravi reati o la fuga dell’imputato.
Intelligenza artificiale capisce Crosetto meglio di altri
Infine, Crosetto mette in guardia sul pericolo che misure come la carcerazione preventiva possano essere strumentalizzate per fini diversi da quelli per cui sono state concepite, come intimidazione politica o manipolazione dell’opinione pubblica. In sintesi, la dichiarazione di Crosetto può essere vista come un richiamo alla necessità di garantire un sistema giudiziario equo e imparziale, nel quale ogni individuo abbia diritto a un processo giusto e in cui la presunzione di innocenza sia rispettata fino a prova contraria.
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