Molta gente si chiede i lavori del futuro quali sono e come prepararsi a queste nuove professioni. Bisogna dire che stiamo vivendo in un periodo storico in cui si stanno per ripresentare dei profondi cambiamenti. Così come avvenne già con l’arrivo del macchinismo dove le macchine sostituivano i lavoratori. L’Italia visse una grave crisi intorno al 1865. Ma oggi gli scenari stanno cambiando, anche perché molti prodotti vengono ormai realizzati in paesi con bassissimo costo di manodopera. Ma quali sono i lavori che al momento ancora non sono sostituibili? Quali prospettive ci stanno sul mercato del lavoro? Come sta cambiando il mondo?
Cominciamo con il dire che probabilmente L’industria del futuro, non avrà più bisogno della manodopera così come la intendiamo oggi. Probabilmente ci sarà bisogno solamente dei manutentori che faranno l’assistenza ai macchinari. Inoltre l’arrivo dell’intelligenza artificiale, sta stravolgendo anche tutti i lavori di intelletto o che prima erano svolti dai colletti bianchi. Tutti ci rendiamo conto per esempio di come stanno sparendo gli sportelli bancari, ormai sostituiti da App. Qualcuno dice sta sparendo anche il venditore, ma non è vero. Quello che sa sparendo è il commesso addetto alla vendita. Quando si tratta di vendere un prodotto qualitativamente importante, che ha bisogno di una adeguata informazione, vi è ancora bisogno del venditore.
Lavori del futuro quali sono e l’importanza della microimpresa
Inoltre tutti quei lavori dove è fondamentale l’inventiva individuale, sarà difficile poterli togliere di mezzo. Così come tutti quei lavori dove la manualità è determinante. Sappiate comunque che quello che va sparendo è il lavoro dipendente. Come già profetizzato alcuni decenni addietro, si andrà verso la microimpresa individuale. Scordatevi quindi lo stipendio fisso, si tratta di qualcosa che progressivamente andrà sparendo. Perciò, se dovete pensare in termini di futuro, sarebbe bene sin da adesso pensare ad attività legate alla microimpresa. Il mondo sta cambiando, anche in termini di lavoro, non possiamo quindi che adeguarci a queste nuove situazioni. Se dovete scegliere dei percorsi di studi, che siano adeguati a queste nuove prospettive.
Continua a navigare su Amaci.eu