L’espansione del “Made in Italy” rappresenta non solo un’opportunità economica, ma anche un mezzo per diffondere cultura e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. L’Italia, con la sua ricca storia e cultura, ha il potenziale per influenzare positivamente la vita dei cittadini di altri paesi attraverso la diffusione dei suoi prodotti e della sua arte culinaria, artistica e artigianale. Il commercio estero del Made in Italy non dovrebbe essere considerato solo come un mezzo per esportare merci italiane, ma piuttosto come un processo evolutivo per migliorare la qualità della vita in tutto il mondo. Un esempio tangibile di ciò è il potere culturale che l’Italia esercita anche in paesi che possono sembrare distanti politicamente o geograficamente. Anche la Russia, nonostante le tensioni con l’Occidente, mostra una predilezione per il “Made in Italy” culturale, evidenziata dalle recenti parole positive del Presidente Putin sulle sue esperienze nel Paese.
Una strategia unica
Tuttavia, per massimizzare il potenziale del Made in Italy nel mondo, è necessario un impegno di tutti. È fondamentale aumentare l’influenza del Made in Italy come mezzo di democratizzazione e miglioramento della vita in altri paesi. Una strategia potrebbe essere quella di creare mostre permanenti del Made in Italy gestite dai Consolati italiani all’estero. Queste mostre potrebbero non solo promuovere i prodotti italiani, ma anche esporre opere d’arte e artigianato contemporaneo italiano, contribuendo così a valorizzare il patrimonio culturale del Paese. Inoltre, è importante sostenere la creazione di negozi all’estero che offrano una vasta gamma di prodotti italiani, simili al modello di Eataly. Questi negozi potrebbero essere un punto di riferimento per esportare non solo prodotti, ma anche l’esperienza italiana nel design, nell’artigianato e nella gastronomia.
L’espansione del “Made in Italy”
Un cambiamento di paradigma è necessario anche a livello di politiche economiche interne. Invece di finanziare principalmente l’industria italiana, dovremmo investire di più nell’aiutare i cittadini italiani ad aprire attività commerciali all’estero che promuovano esclusivamente prodotti italiani. Cosa non semplice e di difficile attuazione. Questo approccio, adottato in modo occulto da altri paesi come la Cina, potrebbe rivelarsi più efficace nel creare un mercato internazionale per i prodotti italiani. L’espansione del Made in Italy offre un’opportunità unica per promuovere la cultura italiana e migliorare la vita delle persone in tutto il mondo. Con il giusto impegno da parte di tutti, il Made in Italy potrebbe diventare un vero motore di crescita economica e culturale su scala globale.
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