Liliana Rubbino regala tenerezza e un poco di cuore

Parliamo oggi di Liliana Rubbino che ci regala tenerezza e un poco del suo cuore infantile. Ma prima di capire le ragioni che hanno portato al libro di cui parliamo oggi, presentiamo un attimino l’autrice di questo libro di cui andremo a parlare. Da sempre affascinata dalla lettura dei libri, con una grande passione per il cinema e una forte predisposizione alla scrittura descrittiva. Si è specializzata in sceneggiatura a Cinecittà, probabilmente in Europa il luogo più indicato per fare diventare delle storie, concrete realtà cinematografiche. Oggi è una professionista della sceneggiatura ed editor a “tempo pieno”. Le sue attività professionali vanno dai testi per il cinema fino ai romanzi.  In particolare un cortometraggio da lei sceneggiato e destinato a spettatori più piccoli, ha conseguito premi internazionali. Quindi un’autrice a tutto tondo, che bisognava descrivere prima di andare a parlare del libro che tanto ci ha affascinato.

Pirpi e Testolina nel paese dei ricordi

Alcuni di noi, nella loro infanzia, hanno avuto la possibilità di avere in casa dei compagni di giochi. Alle volte cagnolini, oppure gattini, o magari semplicemente una tartaruga. Sicuramente più raro è avere avuto un papà veterinario, con una grande passione per gli amici animali. Si tratta infatti di uno di quei professionisti che svolgeva anche attività per il WWF. La sua bimba Liliana, aveva una grande passione e amore per i gattini. Il padre, nel corso degli anni, gli ha fatto apprendere a conoscere e apprezzare i suoi gattini come degli amici. Senza che lei potesse pensare ad essi, come se fossero dei giocattoli. Cosa quest’ultima, che alle volte capita con i bambini. Grazie alle indicazioni paterne, la bimba ha sviluppato un rapporto privilegiato con questi suoi piccoli amici. Gli anni passano. La bimba divenuta autrice, ha sentito di voler scrivere questi suoi ricordi con questi amici dell’infanzia.

Liliana Rubbino regala tenerezza e un poco di cuore che diviene un messaggio aperto a quei gattini che non ci sono più

Tutti quanti sappiamo che i tempi dell’essere umano, sono normalmente differenti dai tempi di vita dei nostri amici animali. Questo alle volte può lasciare un vuoto. Ma quel piccolo spazio vuoto è accompagnato da tantissimi spazi pieni di ricordi. Quello che ci ha voluto regalare l’autrice Liliana Rubbino, è proprio un percorso attraverso i ricordi. In questo libro si evince la perizia descrittiva di una sceneggiatrice, ovvero colei che deve comunicare con dei tempi descrittivi differenti da quelli che si utilizzano normalmente per la realizzazione di un libro. Ma l’aspetto interessante è proprio il fondersi con quei ricordi di bambina, evidentemente ancora vivi in questa mente brillantemente descrittiva. Il risultato è un prezioso contenitore di sentimenti, di stati d’animo e di passione. Proposti in forma fluida e confortevolmente avvolgente. Veramente grazie per queste pagine di leggera narrazione tanto intensa e deliziosa.

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