I migliori materassi secondo Altroconsumo, vengono definiti secondo una serie di prove che vengono effettuate sui prodotti. Tali prove servono a valutare l’efficienza di ogni singolo prodotto. Si tratta di prove di vario genere, realizzate da un personale molto preparato. Viene per esempio considerata la resistenza di un materasso alle sollecitazioni di un corpo umano. Per fare questo vengono utilizzati dei rulli che si muovono continuamente sul materasso, per vedere come reagirebbe il materasso ai movimenti che realizziamo durante la fase REM del sonno. Questo è solamente una delle prove che vengono fatte sui materassi che vengono esaminati. Il primo punto da dover tenere in considerazione, è che evidentemente non vengono analizzati tutti quanti i materassi. Ma solamente i più rappresentativi del mercato. Come sappiamo il mercato non è fatto da Ferrari e Maserati, per fare un parallelismo, così come non è fatto neppure di Alfa Romeo e Lancia.
Materassi corrispondenti a criteri di larga diffusione o notorietà
I materassi che vengono sottoposti ai test di Altroconsumo, fanno parte di categorie specifiche. Questo sinceramente lascia molte perplessità sul fatto che siano i migliori materassi. Piuttosto possono essere considerati i migliori materassi di determinate categorie. Prendiamo l’esempio del rullo corrispondente a 140 kg di peso, che passa 30.000 volte sul materasso. La prova è corretta, anche perché non potrebbe essere fatta altrimenti. Ma del materasso bisogna tenere presente anche altri fattori. Prendiamo in considerazione le schiume evolute che vengono realizzate per i materassi. Per la stragrande maggioranza sono schiume TDI a base di Toluene. Questi schiume hanno la caratteristica di avere una progressiva cristallizzazione a contatto dell’aria. Questo significa che quella stessa schiuma, a differenza di qualche anno, avrà delle caratteristiche differenti rispetto al momento in cui è stato effettuato il test. Prendete una spugna di cucina nuova e Lasciatela per quattro anni all’aria, vedrete come cambia la consistenza.
La valutazione dei materiali
Un altro argomento da dover prendere in considerazione, è la scelta dei materiali che vengono utilizzati per la realizzazione di un materasso. Sicuramente il materiale più diffuso oggi nel settore dei materassi, è il Memory Foam. Si tratta di una schiuma viscoelastica molto utile al riposo del corpo. Ma questa schiuma può essere realizzata in due differenti materiali e procedimenti di espansione. Il primo procedimento lo abbiamo già menzionato nel paragrafo precedente. Il Memory normale viene realizzato con il TDI. Con un sistema di espansione che prevede una temperatura dagli 80 ai 120 gradi centigradi, per un periodo di espansione che va da 20 a 30 minuti. Il risultato di questa tecnica di espansione del Memory normale, ha come risultato il fatto che le micro bollicine del Memory si chiudono. Non fanno passare aria. Si tratta quindi di un prodotto che produrrà calore e farà sudare chi lo utilizza.
Altroconsumo valuta i materiali messi nei materassi?
Esiste poi un altro tipo di materiale che viene utilizzato per la realizzazione del Memory. Si tratta della schiuma MDI, che ha caratteristiche completamente differenti da quella di cui abbiamo parlato nel paragrafo precedente. L’espansione della schiuma avviene a temperature che vanno da 30 a 45 gradi centigradi. Quindi molto più bassa rispetto a quelle che abbiamo menzionato prima. Inoltre il periodo di espansione va solamente da 4 a 10 minuti. Il risultato è che il Memory Marine, così viene chiamato da alcune marche di materassi, ha una totale traspirabilità. Viene infatti chiamato Memory Marine, perché assomiglia per traspirabilità alla spugna marina. Significa che sarà un materasso, oppure un topper, sempre fresco e senza umidità all’interno. Almeno apparentemente non sembra che Altroconsumo richieda al laboratorio incaricato, di valutare anche il materiale utilizzato. Nel complesso ci sembra, che nel caso specifico dei materassi, Altroconsumo non possa indicare i migliori materassi.
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