La Russia in questa fase trasforma le attività straniere che sono in fuga dal paese. La Renault è stata nazionalizzata, dice Renault per salvare i 45.000 posti di lavoro presenti in Russia. Resta il fatto che negli stabilimenti adesso si continua a produrre Lada. La catena McDonald’s se n’è andata, vendendo a un imprenditore locale la catena di ristoranti che cambia nome, ma probabilmente non tipo di ristorazione. Il fatto è che la Russia si sta isolando dal mondo occidentale. La conseguenza sarà un avvicinamento con la Cina. Si tratta di due paesi in cui un presidente può essere rieletto fino a quando gli pare. Dove l’informazione è solamente quella voluta da chi comanda. Inoltre continuano a influenzare le politiche democratiche dell’occidente.
Guardate in Italia
Vediamo l’esempio di chi in Italia non vuole che vengano mandate armi di difesa all’Ucraina o chi è contrario allargamento della NATO. Insomma sono sempre i soliti comunisti vecchia maniera.
Russia trasforma attività straniere e tenta avvicinamento tra poteri assoluti
L’Occidente deve fare attenzione ai nuovi equilibri che si stanno creando dopo invasione russa dell’Ucraina. Abbiamo visto che Boris Johnson è andato in India, vecchia Colonia molto legata al Governo britannico, senza però ottenere risultati di sorta. Il mondo asiatico e il mondo africano, si sentono attratti dagli assolutismi di tipo comunista. La Cina si è praticamente comprata metà dell’Africa e metà dell’Asia, facendole profondamente indebitare nei suoi confronti. La Russia ha storicamente influenze dai tempi dell’Unione Sovietica. Qui si sta già combattendo una nuova battaglia tra assolutismo e democrazia. Come quella che ha nei fatti fatto nascere la Seconda Guerra Mondiale. A quei tempi però vi era la forte industrializzazione statunitense. Pensate che solo in Russia inviarono oltre 5.000 camion da trasporto truppe. Oggi le potenze industriali sono diverse da quel tempo, bisogna che l’occidente cominci a pensare seriamente di non comprare più bene dagli pseudo comunisti.
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