Tipi di schiume all’interno dei materassi

Oggi questo post è dedicato ai tipi di schiume polimeriche che si trovano all’interno dei materassi. Vi sono infatti varie differenziazioni da fare su questi materiali. Infatti le loro differenti qualità possono cambiare notevolmente il prezzo del materasso. Cominciamo con il parlare della densità delle schiume. Sentiamo spesso parlare di densità di 18, 21, 23, 25 fino ad arrivare a densità molto alte come 30, 35 o addirittura 45. Queste sono le densità delle schiume evolute che si utilizzano nei materassi. Ma si può arrivare a densità più alte quando si parla di schiume poliuretaniche viscoelastiche, che sono quelle che comunemente vengono chiamate Memory. In questi casi si può addirittura arrivare a delle densità fino a 85. Ma cosa è la densità e come si misura? La densità e il peso in kg della schiuma per ogni metro cubo. Cioè il peso in chilogrammi a metro cubo di ogni poliuretano.

La composizione dei differenti poliuretani

Bisogna a questo punto fare attenzione perché esistono due tipi di tecniche per realizzare i poliuretani espansi destinati ai materassi. Queste due tecniche prevedono l’utilizzo di due materiali completamente differenti tra di loro. Il sistema più diffuso è quello delle schiume espanse TDI, che si caratterizzano per essere realizzate con il toluene, che è un derivato del benzene, che a sua volta è un derivato del petrolio. Questa schiuma si caratterizza per il fatto di essere facilmente lavorabile per la realizzazione dei materassi. Ha dei costi inferiori in termini di produzione e le tecniche attualmente produttive ne permettono la produzione in grandi quantità. Inoltre a parità di densità, quella di cui parlavamo prima che si misura a metro cubo, hanno minore bisogno di densità per ottenere risultati di resistenza e durabilità. Ma allora perché non si utilizza solamente questo tipo di schiuma? Perché non permette una buona circolarità dell’aria.

Tecnologia TDI

La schiuma poliuretanica TDI ha infatti dei tempi di espansione maggiori rispetto ad altre schiume e con delle temperature molto più elevate. Il processo di espansione di una schiuma TDI destinata ai materassi, dura mediamente dai 20 ai 30 minuti. Inoltre le temperature a cui espande il TDI sono tra gli 80 e i 120° centigradi. Praticamente la schiuma va in ebollizione durante la sua espansione. Questo ha come risultato che le bollicine che compongono la schiuma si chiudono per le alte temperature del processo di espansione. Praticamente le schiume TDI sono composte da bollicine chiuse che non permettono la circolazione dell’aria. Pertanto prodotti più economici in termini produttivi, ma che non permettono una corretta circolazione dell’aria all’interno del materasso, che sarebbe invece sostanziale per la qualità igienica del materasso stesso. Infatti il corpo umano perde mediamente 180 distruttore l’anno all’interno del materasso. Un aspetto igienico considerevole da dover valutare.

I Memory foam

Quanto appena detto vale anche per le schiume visco elastiche comunemente chiamate Memory. Pertanto abbiamo capito che le schiume poliuretaniche TDI hanno un valore commerciale inferiore rispetto alle altre schiume di cui andremo a parlare adesso. Una ulteriore considerazione da fare è il fatto che la stragrande maggioranza della produzione di materassi utilizza delle schiume poliuretaniche TDI. Perché costano meno, perché possono essere lavorate più facilmente in quanto le bollicine chiuse delle schiume possono essere tagliate senza che si strappino. Proprio perché le bollicine chiuse del materiale permettono una maggiore e resistenza ai processi di taglio e trasformazione del poliuretano. Ma come dicevamo Il grande problema e la mancanza di circolazione d’aria all’interno delle schiume TDI. Inoltre, dovendo creare delle lastre di materiale di notevole spessore, il poliuretano TDI permette una maggiore resistenza nel corso del tempo. Quindi non tende ad affossarsi e garantisce la durata del materasso.

Tecnologia MDI

Passiamo adesso a parlare delle schiume poliuretaniche ad alta traspirabilità, che vengono realizzate per prodotti più esclusivi o per scelta della marca che preferisce offrire maggiore qualità. Si tratta delle schiume poliuretaniche MDI, che si caratterizzano per avere una elevata traspirabilità, fino al 500% maggiore rispetto alla traspirabilità delle schiume TDI di cui abbiamo parlato precedentemente. Questa seconda famiglia di schiume deriva sostanzialmente dal metano. Si caratterizza per avere dei processi di espansione completamente differenti dalle schiume poliuretaniche di toluene. Infatti la schiumatura di espansione avviene per dei periodi molto più brevi, che vanno da 4 a 10 minuti. Inoltre le temperature di espansione della schiuma sono molto inferiori rispetto al TDI. In questo per caso parliamo di temperature che vanno da 30 a 45°centigradi. Il risultato è che le bollicine che compongono la schiuma non fanno in tempo a chiudersi e saldarsi tra di loro, ma rimangono aperte.

Tipi di schiume Memory all’interno dei materassi

Normalmente questo tipo di schiume ad alta traspirabilità, vengono utilizzate nella parte superiore della struttura del materasso. La stragrande maggioranza realizzate come schiume viscoelastiche a rilascio lento di memoria, in quello che normalmente viene chiamato Memory. Ma a questo punto bisogna fare una differenziazione sostanziale tra i due tipi di Memory: il Memory normale e il Memory che comunemente viene chiamato Memory marine, per via della sua somiglianza in traspirabilità alla spugna marina. Il Memory normale, oltre a produrre calore durante i mesi estivi, non riesce a smaltire i cattivi odori che assorbe dal corpo umano durante le ore di sonno. Per questa ragione viene considerato dagli addetti ai lavori un prodotto di qualità nettamente inferiore. Mentre il Memory marine, proprio per le sue caratteristiche di elevata traspirabilità, garantisce una migliore circolazione dell’aria e rallenta inoltre l’insediamento degli acari all’interno del materasso che invece preferiscono ambienti umidi come il TDI.

Tipi di schiume più pregiate all’interno dei materassi

Le schiume poliuretaniche MDI hanno inoltre necessità di avere delle densità maggiori a parità di risultato. Quindi il produttore deve affrontare degli oneri legati alla maggiore quantità di materiale, oltre che al costo superiore della schiuma MDI rispetto alla TDI. Il problema più grande però è quello della lavorazione del materiale. Infatti queste schiume, per via del fatto che hanno le bollicine aperte, tendono più facilmente a lacerarsi durante la lavorazione. Per questa ragione normalmente il Memory marine viene utilizzato da imprese che vogliono differenziarsi. Dobbiamo dire a questo punto che il nome Memory Marine è un nome commerciale. Ma vi sono altri nomi scelti dai produttori di materassi per identificare il Memory che stanno utilizzando. Ma come facciamo a capire se il materiale poliuretanico è realizzato in MDI oppure in TDI? Un sistema è di poggiarvi sopra il palmo della mano, se produce calore in pochi minuti è TDI.

Tipi di schiume Memory Marine all’interno dei materassi

Se noi infatti ci sdraiassimo su una lastra di schiuma TDI, nel giro di pochi minuti sentiremo calore a contatto della schiuma e inizieremo a sudare, sempre nelle parti a contatto della schiuma. Mentre se noi ci sdraiassimo su una lastra di MDI, non avremmo questo tipo di problemi. Perché i benefici delle Memory Marine sono estremamente evidenti. Bisognerebbe in qualche maniera obbligare le aziende produttrici a specificare che tipo di materiale Memory stanno utilizzando nei materassi. Ma non vi è in tal senso nessuna normativa nazionale oppure Europea. Un altro metodo per capire se abbiamo in mano un memory TDI oppure MDI, è è quella di tirare leggermente con due dita per ogni mano la schiuma sul suo bordo. Se tende a spezzarsi probabilmente sono delle bollicine aperte, mentre se resiste alla tensione da noi prodotta, sarà probabilmente del TDI.
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