Turismo isolano breve ed esclusivo può cambiare con il Governo Meloni

Il turismo isolano in Italia sarà sempre più breve ed esclusivo. Perché le persone non hanno mai il tempo di vedere tutto quello che vorrebbero. Per esempio vado in Sicilia e vorrei vedere alcune delle isole più piccole che la circondano. Ma visitare un’isola di quelle minori ha comunque dei costi in termini di tempo. Al tempo dei nostri nonni le vacanze si effettuavano in automobile e duravano periodi veramente molto lunghi. Oggi si è diffusa la filosofia della vacanza breve. Questo tipo di vacanza viene agevolata dall’arrivo delle compagnie aeree low cost. Ma non tanto per il fatto che si tratta di compagnie low cost, ma piuttosto perché offrono delle tratte aeree che permettono di raggiungere posti prima impensabili. Pertanto le persone partono per destinazioni che prima avevano bisogno di lunghi tempi e cambio di civersi voli, per essere raggiunte. Adesso la vacanza può essere facilmente di pochi giorni.

Le isole più piccole ne verrebbero notevolmente avvantaggiate durante tutto l’anno

Le isole più piccole vengono penalizzate da questo sistema che preclude a una clientela benestante la possibilità di visitare questi piccoli capolavori italiani. Perché ogni isola minore in Italia è un vero capolavoro. Per ovviare a questo problema sarebbe possibile che lo Stato contribuisca a un progetto di mobilità veloce verso queste piccole isole. Stiamo parlando di piccoli aeroplani che potrebbero collegare queste isole con la terraferma. Alla fin fine si tratta di un servizio che potrebbe avere dei costi accessibili a una utenza benestante, che peraltro è quel tipo di utenza che nell’arco di un periodo breve sarebbe disponibile a spendere in loco. Vi è infatti la necessità di riuscire a portare nelle isole minori un turismo che non sia di massa. Proprio perché per loro stessa caratteristica le piccole isole non si possono permettere di ricevere migliaia e migliaia di turisti allo stesso tempo.

Il Governo Meloni ha le caratteristiche per sviluppare un progetto per il Mare italiano

L’attuale Governo Meloni ha dimostrato nei fatti una dinamica che lascia sbalorditi, di fronte all’immobilismo figlio di compromessi politici di potere dei precedenti Governi. Il nostro è un blog che spera molto in questi cambiamenti che stanno avvenendo in Italia. Basti pensare che il Sud Italia con il suo 1,3% per la prima volta si sviluppa economicamente più del resto d’Italia e d’Europa. L’idea di creare delle piccole compagnie di idrovolanti che possano servire le isole minori, avrebbe dei costi relativamente bassi sia in termini di strutture a terra, che di veicoli. Mentre farebbe nascere un tipo di turismo che se oggi vogliamo praticare, dobbiamo necessariamente andare alle Maldive, oppure ai Caraibi. Inoltre, a modesto parere di questo blog certamente conservatore, l’Italia e i nostri Mari nostrani possono competere abbondantemente con Mari più esotici, ma storicamente meno importanti. Ma cosa servirebbe effettivamente per portare avanti un progetto di questo tipo?

Ma cosa servirebbe per avere un turismo isolano breve ed esclusivo?

Servirebbero evidentemente dei pontili che possano ricevere gli idrovolanti. Si tratta di strutture dai costi estremamente contenuti, molto simili a quelli di un porticciolo turistico di piccole dimensioni. Poi evidentemente servirebbero gli idrovolanti. Non abbiamo perso molto tempo per fare una ricerca su questo argomento, ma riportiamo la fotografia tratta dal sito web di un produttore di piccoli aeroplani che ci dimostra anche il tipo di capienza che potrebbe offrire questo tipo di servizio. Teniamo anche presente che questi idrovolanti avrebbero tempi di percorrenza molto brevi e nell’arco della stessa giornata potrebbero servire più volte diverse destinazioni isolane. Questo tipo di offerta potrebbe riscuoterebbe sicuramente un successo straordinario presso l’utenza turistica proveniente da tutto il mondo. Si tratterebbe probabilmente di un buon affare economico da diversi punti di vista. Migliorando e aumentando il turismo nelle isole. Offrendo maggiori opportunità alla vacanza breve che oggi muove milioni di turisti.
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