Il Ministro Nello Musumeci del Governo Meloni per prevenire gli incendi: “Serve un piano d’azione efficace”. Con l’arrivo imminente della stagione calda, il Ministro per la protezione civile e per le politiche del mare, Nello Musumeci, ha evidenziato l’urgente necessità di un piano d’azione mirato per contrastare il flagello degli incendi che annualmente colpiscono il territorio italiano. In particolare, Musumeci ha sottolineato la carenza di mezzi aerei e di volontari, mettendo in guardia sulle potenziali emergenze che potrebbero interessare il Sud del Paese. L’incidenza devastante degli incendi sul territorio italiano è un problema cronico, come attestano i dati degli anni passati.
Dati che ci danno consapevolezza del problema
Nel solo periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre dello scorso anno, quasi 75.000 ettari sono stati distrutti dalle fiamme, con una percentuale significativa concentrata in Sicilia e Calabria, e quasi la metà di questa superficie situata in aree naturali protette. I numeri forniti da Legambiente, elaborati con il supporto del monitoraggio di EFFIS dal 2008 al 2021, dipingono un quadro allarmante: più di 5.000 incendi e oltre 720.000 ettari di territorio bruciato, equivalente a quasi l’intera regione dell’Umbria. La dichiarazione di Musumeci riflette una consapevolezza dell’urgenza di adottare misure preventive e operative per affrontare questa emergenza ricorrente. La scarsità di mezzi aerei per il contrasto agli incendi rappresenta una criticità, anche tenendo in considerazione che servono anni per poter ottenere un maggior numero di veivoli antincendio, soprattutto considerando la vastità e la complessità del territorio italiano.
Nello Musumeci per prevenire gli incendi con una maggiore programmazione delle criticità che avremo in estate
Inoltre, la mancanza di volontari disponibili per supportare le operazioni di soccorso e di prevenzione rappresenta un ulteriore ostacolo nella lotta contro le fiamme. La prospettiva di un’estate potenzialmente emergenziale nel Sud Italia richiede un’immediata azione coordinata a livello governativo, regionale e locale. È fondamentale implementare un piano d’azione che includa non solo interventi reattivi al manifestarsi degli incendi, ma anche strategie di prevenzione e sensibilizzazione della popolazione sull’importanza della tutela ambientale e della prevenzione degli incendi. La protezione dei boschi e la salvaguardia del territorio devono diventare priorità assolute, coinvolgendo tutte le parti interessate, dalle istituzioni ai cittadini. Solo con un impegno condiviso e una strategia integrata sarà possibile ridurre l’impatto degli incendi e preservare il patrimonio ambientale italiano per le generazioni future.
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