Visita di Siviglia in 3 giorni partendo dalla Sicilia

Mappa geografica

Volo a Siviglia

1° giorno: Inizia la visita di Siviglia in 3 giorni con l’incontro dei signori partecipanti presso l’aeroporto Fontanarossa di Catania nel piano partenze, di fronte al check-in di Ryanair. Si tratta attualmente dell’unico volo diretto dalla Sicilia a Siviglia. L’orario di decollo del volo è alle 10.10 della mattina, pertanto si attendono i signori partecipanti alle ore 8 della mattina. In quanto serve il tempo di effettuare le operazioni per i bagagli, che saranno imbarcati attraverso il check-in.
Si è preferita questo tipo di scelta, per evitare che possano sorgere dei problemi al momento dell’imbarco nel volo. In quanto le misure del bagaglio da poter imbarcare in cabina, sarebbero state estremamente rigorose.

Boeing 737 800 Ryanair

Pertanto, per non dover fare incorrere i signori partecipanti nelle eventuali multe, si è scelto di consegnare la valigia al check-in. Una unica valigia per coppia. Con l’imbarco nella stiva dell’aereo, si possono consegnare bagagli con misure fino a 158 centimetri suddivisi in altezza x profondità x larghezza e un peso complessivo di 20 chilogrammi. Si consigliano valigie con le ruote oppure uno zaino, perché raggiungeremo l’albergo a piedi. Si tratta di una struttura che si trova in centro storico. Una volta imbarcati i passeggeri sull’aereo, effettueremo un volo diretto fino all’aeroporto di Siviglia. Il volo di andata dura circa 3 ore e 10 minuti.

Siviglia

Dall’Aeroporto alla città

Uscendo dall’aeroporto di Siviglia, sulla sinistra incontreremo la fermata dell’AE, si tratta di un autobus urbano che ci porterà fino alla città. Dalla partenza dall’aeroporto alla città (Plaza de Armas, ultima fermata) tarda circa 35-40 minuti. Cerchiamo un servizio UBER in alternativa. Ma comunque la struttura ricettiva è appena dentro al centro storico. Una volta in città raggiungeremo l’albergo ricavato in un vecchio palazzo e dopo le operazioni di assegnazione delle stanze, ci rivedremo nuovamente alle ore 16. Siviglia è la meta che tutti sognano pensando nella Spagna e nell’Andalusia. Una città unica, dove il turista si sente a casa per tutte le cose da vedere che lo lasceranno a bocca aperta.

Visita di Siviglia in 3 giorni

Siviglia è una città con un’identità forte, con un passato glorioso e un presente turistico ancor più roseo. Una destinazione che si ama dal primo momento e che difficilmente si dimentica. Siviglia è il capoluogo d’Andalusia, punto di connessione della regione con il resto della Spagna. È la città più grande di tutto il sud della penisola iberica e questo da sempre. Per decenni Siviglia è stata una delle città più importanti di tutta Europa, sia sotto il dominio mussulmano, sia dopo la riconquista cristiana. È stata il principale porto di connessione tra l’Europa e le Americhe, fattore che ha dato nascita al rigoglioso Siglo de Oro, il più grandioso periodo artistico della Spagna.

Piazza di Spagna

Passeggiare per Siviglia con scarpe comode e pronti per lunghi tragitti a piedi

Nel pomeriggio faremo una passeggiata per il centro della città. A Siviglia ci sono decine di monumenti da vedere, così come decine di scorci unici da scoprire. In questa città è esaltante apprezzare il mix cristiano-mussulmano che le civiltà passate hanno lasciato come testimonianza del loro passaggio. I principali esempi sono chiaramente la Cattedrale di Siviglia, la Giralda e l’Alcázar. Il terzo monumento che non dovremo perderci a Siviglia è sicuramente la maestosa Plaza de España, una delle più belle piazze al mondo. Dopo una lunga passeggiata per il centro della città, andremo al ristorante per la cena. Anche dopo cena si potrà sfruttare, volendo, del tempo libero. Perché la città ha delle temperature complessivamente miti, malgrado la stagione, questo grazie alla sua posizione geografica. L’appuntamento è per il giorno dopo. Da questo link, possiamo vedere i punti di interesse della città: https://www.spain.info/it/itinerario/siviglia-due-giorni/

Alcazar

Visita di Siviglia in 3 giorni al secondo giorno

2° giorno: Dopo la sveglia, andremo a visitare l’interno del Alcazar. Si tratta del palazzo reale più antico d’Europa, ancora in uso ai governanti. Un palazzo con particolari architettonici e artistici di carattere arabesco. Un tipo di lavorazione straordinaria e irripetibile. Si tratta della vera dimora da mille e una notte. Potrete rendervi conto, prima del viaggio, della magnificenza del luogo dalle immagini che potrete trovare su internet. Basterà entrare in Google e scrivere: Alcazar di Siviglia.

Una volta cliccato su immagini, vi appariranno tutte le fotografie che vi permetteranno di rendervi conto della magnificenza di questo luogo. Una volta terminata la visita andremo a pranzo. Ma bisogna tenere presente che le file di ingresso sono molto lunghe. Potrebbe essere possibile saltare il pasto e accontentarci di qualcosa di veloce. Ma ne vale la pena. Il pomeriggio invece sarà dedicato alla visita della Cattedrale di Siviglia dove è sepolto Cristoforo Colombo e della Giralda che è la terza torre (minareto) più alta mai costruita nel mondo arabo, da dove vedremo l’insieme del centro cittadino. Il tardo pomeriggio sarà dedicato allo shopping e al tempo libero. La città di Siviglia offre un mercato interessante. Ci rivedremo poi per la cena. Rientreremo in albergo dopo cena.

Alcazar

Visita di Siviglia in 3 giorni al terzo giorno

3° giorno: Il terzo giorno, andremo nel Parco di Maria Luisa. All’interno del parco si trova anche Piazza di Spagna, che viene universalmente riconosciuta come una delle più belle piazze d’Europa.

Ci sposteremo quindi alla Torre dell’Oro. Si tratta di una torre in stile andaluso e deve il suo nome al fatto che anticamente era ricoperta da piastrelle d’oro.

Dopo pranzo andremo a visitare il turistico quartiere di Triana.

Un caratteristico quartiere con gli scorci unici.

Mentre sulla strada del ritorno, Passeremo sotto i Funghi di Siviglia. Si tratta di una struttura architettonica contemporanea, che si è perfettamente collocata nel contesto storico della città.

L’Andalusia è inoltre la patria del flamenco. Garcia Lorca definì il “cante” di Silverio, come una fusione tra il miele italiano e il limone andaluso.

Il ballo del flamenco si fa a risalire alla metà del 1600, creato dalle popolazioni gitane. Si tratta di popolazioni che fuggirono dall’attuale Pakistan in tempi remoti. Quindi una danza con origini lontane nei luoghi e nei tempi.

Rientreremo in albergo, perché la mattina successiva la dedicheremo all’acquisto di ricordi dell’Andalusia, per poi andare in aeroporto. L’unico volo diretto a Catania, ci impone per sicurezza, di stare due ore prima in aeroporto.

4° giorno: Volo diretto a Catania, si tratta al ritorno di poco meno di 3 ore di volo. Una volta arrivati a Catania e ritirati i bagagli, saluto ai signori partecipanti e appuntamento al prossimo viaggio.
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